Avevo una vita prima di questa
dove vi erano certezze
ma anche un'ombra inquietante dietro le spalle
che i miei sensi percepivano distintamente.
In quel limbo di vuote illusioni i pensieri, raramente,
volavano alti trattenuti, com'erano,
da piombi dalle ingombranti fattezze.
Avevo una vita prima di questa che, in un impeto d'orgoglio,
distrussi in mille e mille frammenti
nelle cui superfici si riflesse un doloroso purgatorio.
Ora non ho più quella vita e nemmeno le certezze
però la sete è così grande che devo attingere,
a molte fonti, il sapido liquido del sapere.
Ringrazio te, divino spirito ancestrale,
che sei tornato ad abitare nei miei pensieri
e anche te, angelo delle tenebre,
che con la tua inebriante presenza agitasti le mie notti
spazzando via ogni passato turbamento.