I nostri sguardi si sfiorarono
una nebbiosa notte d’inverno
e tutto divenne verità desolante,
egoismo muto.
Vestita di stracci e dolore
vagavi lungo le strade del mondo,
incrostata di un nero tanto lordo
da respingere persino la tua ombra.
Ti ricordo così dolce angelo dell’Est
mentre nelle tenebre,
vuote d’amore e speranza,
giaccio insieme alla mia colpa.